La transizione al 2023: l’innovazione irreversibile per la PMI

Introduzione

L’ecosistema della piccola media impresa italiana si avvia ad affrontare nel 2023 una sfida fondamentale per la riproduzione del proprio business e la tutela della sua organizzazione. L’innovazione è un tema strategico da cui, il settore industriale italiano, non può più sottrarsi per una completa modernizzazione del sistema produttivo che punti a una crescita sostenibile.

Il 2022 ha presentato delle sfide cruciali per l’imprenditoria italiana: digitalizzazione, transizione energetica e sostenibilità finanziaria; temi fondamentali per orientare modelli di business, sviluppo economico e benessere sociale per una “nuova” fase di organizzazione degli equilibri economici in atto.

Il punto di risoluzione è riscontrabile nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha terminato la fase di presentazione e promessa di uno scenario sistemico innovativo e performante, configurandosi nel 2023 come piano attuativo per soddisfare le aspettative nel migliorare lo statuto innovativo del tessuto imprenditoriale italiano.

Il PNRR, un percorso irreversibile

Il PNRR è il piano di rilancio economico nazionale al fine di promuovere uno sviluppo “verde” e digitale del Paese. Esso si configura come una roadmap operativa d’innovazione, sostenibilità e resilienza.

Il piano presenta sei missioni da portare a compimento, dal punto di vista dell’innovazione tecnologica, ecco le sfide da affrontare:

1)Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura: l’obiettivo è modernizzare le infrastrutture digitali del Paese per una competizione proattiva.

2)Rivoluzione verde e transizione ecologica: l’obiettivo è misurare l’impatto “green” delle imprese e garantire un impatto ridotto dell’attività produttiva per l’ambiente.

3)Salute: rafforzare la rete della medicina territoriale e modernizzare l’apparato tecnologico del Sistema Sanitario Nazionale.

La Missione “uno” individua un obiettivo fondamentale : promuovere l’innovazione e la digitalizzazione del sistema produttivo. Per realizzare tale sfida, da una parte il piano prevede interventi indicativi per investimenti in tecnologica(Transizione 4.0, con meccanismi di leva finanziaria per includere strumenti,tecnologici e competenze digitali per una armonizzazione completa), dall’altra il completo supporto di settori strategici ad alto contenuto tecnologico in sinergia con istituti europei per contribuire allo sviluppo di competenze spendibili per il mercato. Ad esempio, il Super computer Leonardo presentato al tecnopolo di Bologna; un progetto europeo che consente di istituire una rete di calcolo a livello continentale.

Trend tecnologici per imprese nel 2023

Obiettivo di Dale Consulting è guidare la PMI verso la transizione digitale della propria attività suggerendo il percorso ideale da intraprendere per massimizzare lo sforzo e ridurre i costi di transizione per il compimento del progetto d’innovazione della PMI. L’obiettivo è evidenziare dei riferimenti tecnologici in grado di semplificare il percorso di transizione e tracciare linee guida fondamentali per governare la fase di digitalizzazione.

Ecco specifici temi tecnologici strategici per il 2023 per investimenti in IT[1]:

1)Sicurezza, la creazione di un “sistema immunitario digitale”: l’immunità digitale è un concetto che prevede dati e sistemi d’intelligenza artificiale in grado di comprendere la sicurezza end to end di tutta la supply chain, secondo un report di Gartner si tratta di applicazioni resilienti in grado di ridurre tempi di inattività. L’obiettivo è creare una migliore esperienza cliente combinando strategie d’ingegneria del software per mitigare i rischi di sicurezza.

2) La creazione di Super-App: non concentrare gli investimenti in tante applicazioni periferiche ma integrare più servizi in una singola piattaforma, unendo app principale e software di terze parti. Una Super-App combina le funzionalità di un’applicazione, una piattaforma e un ecosistema in una singola App.

3) Green Tech: generare strumenti di monitoraggio delle attività aziendali in merito ad emissioni e sostenibilità ambientale per osservare l’impatto delle proprie attività e correggere il tutto in tempo reale.

Il 2023 è un punto di non ritorno per la PMI; l’intero comparto deve accettare il tema dell’innovazione come struttura centrale per l’organizzazione  aziendale. Per l’anno che verrà, Dale Consulting intende svolgere un ruolo di guida al cambiamento per il sistema della PMI, seguendo obiettivi di digitalizzazione e portando a compimento la mission specifica di modernizzazione dell’industria italiana.

Partendo dalla consapevolezza di essere una PMI e di aver avviato processi d’innovazione interni, l‘attività di Dale per il 2023  sarà fondamentale per la conoscenza della situazione delle imprese italiane, delle esigenze in termini di rinnovamento tecnologico e per la consapevolezza dei processi di digitalizzazione da attuare per la competitività delle aziende. Al di fuori del PNRR, per Dale Consulting è importante configurarsi come riferimento in grado di connettere le esigenze della Piccola Media Impresa con le soluzioni tecnologiche ideali, come il myBFM per una gestione digitale delle attività finanziarie, per semplificare il processo di transizione al digitale.


[1] David Groombridge” Gartner Top 10 strategic Technology Trends for 2023”.

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