Introduzione
Nell’era moderna dell’Automotive, l’uso strategico dei Big Data sta rivoluzionando ogni aspetto dell’industria, dall’esperienza di guida all’efficienza operativa. Tramite la raccolta e all’analisi massiccia di dati provenienti dai veicoli, dai sensori e dalle infrastrutture stradali, le case automobilistiche propongono di ridefinire le prestazioni dei veicoli, portando benefici tangibili sia ai produttori sia ai consumatori.
La sfida dell’Automotive del futuro è far coesistere obiettivi di sostenibilità e innovazione tecnologica per definire nuovi standard di mercato e monitorare l’impatto del settore nelle pratiche di utilizzo quotidiano. I Big Data diventano uno strumento fondamentale per avviare percorsi di miglioramento e ottimizzazione delle prestazioni dei veicoli.
Valorizzazione dei dati per l’ottimizzazione
L’ottimizzazione delle prestazioni dei veicoli attraverso i Big Data è un processo multifattoriale che coinvolge la raccolta, l’analisi e l’implementazione d’informazioni dettagliate.
I moderni veicoli sono dotati di sensori avanzati che rilevano una vasta gamma di parametri, come velocità, consumo di carburante, temperatura del motore e altro ancora. Questi dati sono raccolti e trasmessi a centri di elaborazione dati, dove vengono analizzati utilizzando algoritmi sofisticati.
Dopo la fase di analisi, i dati raccolti diventano informazioni dettagliate per canalizzare determinate attività strategiche:
1) Ottimizzazione delle prestazioni motoristiche
Uno dei principali vantaggi dei Big Data per migliorare le prestazioni dei veicoli è l’ottimizzazione dei motori. I dati dei sensori consentono di monitorare in tempo reale il funzionamento del motore, identificando eventuali inefficienze o guasti. Gli algoritmi di analisi possono elaborare queste informazioni per ottimizzare la miscela aria-carburante, la gestione della pressione e la temperatura del motore, migliorando l’efficienza e riducendo le emissioni nocive. In termini di sostenibilità ambientale, tale target da conseguire diventa un elemento imprescindibile per il settore.
2) Monitoraggio dei consumi
I Big Data consentono di analizzare i dati relativi al consumo di carburante, alle condizioni stradali e al comportamento di guida per identificare modelli di consumo e inefficienze. Queste informazioni possono essere utilizzate per suggerire cambiamenti nello stile di guida, indicazioni stradali ottimizzate o addirittura per ottimizzare i motori elettrici in caso di veicoli elettrici.
3) Disegnare e codificare esperienze di guida
I Big Data consentono alle case automobilistiche di adattare l’esperienza di guida alle preferenze individuali dei conducenti. Analizzando dati come le abitudini di guida, le impostazioni del sedile, l’uso dell’intrattenimento e l’illuminazione, è possibile disegnare l’ambiente del veicolo per ogni conducente. Questa personalizzazione, oltre a migliorare il comfort, influisce anche sull’efficienza e sulle prestazioni generali. Tale attività ha come scopo integrare il benessere del conducente in relazione all’atto pratico della guida, generando un’esperienza piacevole e meno stressante.
4) Ottimizzazione dell’assetto e delle sospensioni
La raccolta di dati provenienti dai sensori delle sospensioni e dei sistemi di assetto consente di adattare il veicolo alle condizioni stradali. I dati relativi all’accelerazione, alla velocità e all’angolo di sterzata possono essere analizzati per regolare l’assetto e le sospensioni in tempo reale. Questo si traduce in una maggiore stabilità, comfort e controllo durante la guida.
Il miglioramento delle prestazioni dei veicoli tramite i Big Data rappresenta un salto evolutivo nell’industria Automotive. Grazie all’analisi avanzata dei dati provenienti dai veicoli, le case automobilistiche ricercano soluzioni per veicoli più efficienti, sicuri e personalizzabili.
I conducenti beneficiano di un’esperienza di guida migliorata, mentre l’industria stessa è in grado di ottimizzare le operazioni, e rispondere alle esigenze in continua evoluzione dei consumatori e del mercato. Ridefinire le prestazioni dei veicoli attraverso i Big Data rappresenta una tappa cruciale nel viaggio verso l’innovazione dell’Automotive.
Il ruolo di Dale Consulting è contribuire alla costruzione del futuro del settore semplificando i processi d’implementazione tecnologica per abilitare le attività di ricerca e partecipare alla codifica di sistemi di guida sostenibili e innovativi.
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francesco.furfari@daleconsulting.it
Fonti:
Elisabetta Severoni, “Big Data nell’Automotive: 5 modi per sfruttarli”.
Elena Vergine, “L’utilità dei Big Data per la gestione della flotta”.