Punti strategici per l’innovazione tecnologica delle Banche

Introduzione

Uno scenario di competitività globale richiede al player Banca di riorganizzare dinamicamente la propria struttura seguendo politiche di efficienza del modello di business.

Un mercato dominato da cambiamenti tecnologici rapidi, scalabilità dei sistemi, apertura a terze parti, comporta una modernizzazione reiterata e sistemica per garantire l’efficacia del modello di business costituente del settore Banking.

Per governare l’innovazione tecnologica del settore delle Banche, Dale Consulting propone un tragitto virtuoso formato da specifici “pilastri”: linee guide in grado di suggerire dei punti di raccordo strategici, seguendo principi d’innovazione e sostenibilità dei modelli di business.

Riorganizzare il modello di business

L’innovazione tecnologica per il settore delle Banche ha come obiettivo riformulare l’architettura informatica come fondamento per consentire una fruibilità di servizi anticipando i trend del settore.

L’ammodernamento IT è complementare nel soddisfare esigenze aziendali, ad esempio rispettare i requisiti ambientali, sociali e di governance(ESG) per concorrere alla sostenibilità del modello di business.

Oltre all’aspetto tecnico, la costituzione di un nuovo modello operativo, deve dotarsi di una visione “customer-centrica”, ovvero costruire un paradigma innovativo di player “Banca” pensando al cliente,  anticipando bisogni e delineare tendenze  per costruire servizi e soluzioni a misura delle necessità evidenziate.

I “pilastri” hanno come obiettivo di guidare il processo di digitalizzazione per la stabilizzazione di un sistema funzionale alle richieste d’innovazione, semplificazione e sostenibilità.

La strategia by Dale

Secondo Dale Consulting, una strategia di rinnovamento presenta determinati punti fondamentali in grado di guidare il processo di modernizzazione delle Banche:

1)Company Thinking, rimodulare il pensiero organizzativo aziendale in grado di raccordare obiettivi, strumenti e capitale tecnologico per fornire valore ai componenti dell’organizzazione aziendale in relazione ad un nuovo modo di pensarsi per il mercato.

2)ExO Techonology, dotarsi di tecnologie esponenziali come IA(predittiva, generativa e prescrittiva) Blockchain e Metaverso per avere un impatto dirompente sul modello di business e governare l’abbondanza tecnologica riguardo agli obiettivi aziendali.

3)Sustainable Technology, avere un sistema di misurazione arbitrario che consenta di monitorare servizi, infrastrutture e applicazioni aziendali seguendo obiettivi di sostenibilità.

4)Threat e Opportunities, rispondere in maniera immediata a minacce e opportunità tramite l’infrastruttura tecnologica adottata e un personale in grado d’interpretare anomalie e incongruenze del settore.

5)Human Capital 4.0, promuovere una cultura aziendale orientata alla soluzione del problema, alla ricerca d’innovazioni e a un atteggiamento proattivo di fronte a nuove opportunità.

6)Security System, progettare un sistema digitale immunitario in grado di non compromettere la sicurezza dei dati di clienti, personale e progetti.

I “pilastri” strategici delineati, rappresentano un codice prescrittivo da osservare per costruire una pianificazione di rinnovamento dei modelli di business delle Banche.

La sfida tecnologica oggi è centrale per la competitività dei sistemi Bancari; ricercare il “game changer” selezionando una singola variabile sarebbe fuorviante. Il tema è elaborare una strategia che porti a un rinnovamento strutturale nel semplificare e ottimizzare l’architettura IT per competere al meglio nel mercato globale.

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